Il viaggio di Lanre Obisesan da farmacista a filmmaker ^{CEFR B1}

Lanre Obisesan, un filmmaker nigeriano-americano, ha trasformato la sua carriera da farmacista a filmmaker per esplorare temi di identità e resilienza attraverso il cinema. La filmografia di Lanre è radicata nella convinzione che il potere del cinema possa riflettere, curare e umanizzare. Il suo primo lungometraggio, "Dokita Musa", racconta la storia di un giovane che sogna di diventare cardiologo, mentre affronta la complessità sociale e economica che lo circonda.

Lanre è ispirato da esperienze personali e dalla sua cultura. La sua scelta di raccontare la vita di un ragazzo con un disturbo del linguaggio è una celebrazione della forza silenziosa dei bambini, spesso trascurata. Attraverso il film, si propone di offrire una rappresentazione sincera delle difficoltà e dei sogni delle comunità sottorappresentate.

Inoltre, Lanre affronta le sfide della produzione in condizioni limitate. La mancanza di fondi e di supporto istituzionale non ha ostacolato la sua determinazione. Il suo obiettivo è invitare il pubblico a riconoscere l'umanità nelle sue storie e a stimolare un dialogo profondo sulla vita e le esperienze africane.