Le foreste del Camerun sotto pressioneCEFR B1
16 dic 2025
Adattato da Jean Sovon, Global Voices • CC BY 3.0
Foto di Angelo Casto, Unsplash
Il Camerun possiede quasi 22 milioni di ettari di foresta, pari al 45 percento del suo territorio, ed è il secondo grande ecosistema di foresta pluviale del bacino del Congo dopo la Repubblica Democratica del Congo. Questi boschi immagazzinano carbonio e ospitano una ricca biodiversità, ma subiscono degrado per l’espansione del disboscamento, l’agricoltura e il traffico di legname.
La domanda di legname pregiato è cresciuta dagli anni 1990. Nel 1994 il paese ha adottato un quadro normativo con quote e obblighi di riforestazione, ma le autorità faticano a far rispettare le regole. Secondo il Timber Trade Portal, nel 2019 erano attive 93 concessioni che hanno prodotto oltre 3.3 milioni di metri cubi di tronchi nel 2017 destinati a mercati come Cina, Vietnam, Belgio, Italia, Francia, Stati Uniti e Spagna.
Dopo una crisi dell’industria europea, le esportazioni verso l’Europa sono calate e la domanda si è spostata verso l’Asia. Reti illecite, documenti falsificati e confini porosi amplificano le perdite. Le conseguenze includono minacce alla biodiversità, danni alle comunità locali e ingenti perdite di entrate per lo Stato.
Parole difficili
- foresta pluviale — grande area con alberi e forti piogge
- immagazzinare — tenere o accumulare qualcosa per uso futuroimmagazzinano
- degrado — peggioramento della qualità di un ambiente
- disboscamento — rimozione degli alberi su larga scala
- concessione — permesso ufficiale per sfruttare risorseconcessioni
- riforestazione — piantare nuovi alberi dove erano stati tagliati
- rete — insieme organizzato di persone o attivitàReti
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