Strategie di disinformazione sulla protesta a BelgradoCEFR B1
3 ott 2025
Adattato da International and Security Affairs Centre - ISAC, Global Voices • CC BY 3.0
Foto di Stefan Kostić, Unsplash
Adattamento dell’articolo originale assistito dall’IA, semplificato per chi studia l’italiano e altre lingue.
Il 28 giugno 2023, a Belgrado, si è svolta una grande protesta con circa 140.000 partecipanti. Hanno chiesto riforme e nuove elezioni, esprimendo frustrazione per la corruzione e il malgoverno. Tuttavia, i media di governo hanno reinterpretato questi eventi, descrivendo i manifestanti come minacce alla stabilità del paese.
Invece di riportare i fatti, i media hanno usato etichette negative come "hooligans" per delegittimare le richieste dei dimostranti. Questo tipo di disinformazione è comune nelle società autoritarie e ha conseguenze gravi per la democrazia e la libertà di espressione.
Le segnalazioni di violenza da parte della polizia durante le manifestazioni pacifiche hanno dimostrato l'uso eccessivo della forza. I pochi incidenti di violenza sono stati in gran parte una risposta all'intervento della polizia. Questa discrepanza tra la narrazione dei media e la realtà evidenzia problemi più ampi riguardanti la libertà di espressione in Serbia.
Parole difficili
- protesta — Una manifestazione contro qualcosa.
- frustrazione — Sentimento di insoddisfazione o impotenza.
- corruzione — Abuso di potere per guadagnare.
- disinformazione — Informazioni false o ingannevoli.
- violenza — Comportamento aggressivo o dannoso.
- libertà — Condizione di essere libero.
- media — Strumenti per comunicare notizie.
Suggerimento: passa il mouse o tocca le parole evidenziate nell’articolo per vedere definizioni rapide mentre leggi o ascolti.
Domande di discussione
- Qual è l'importanza della libertà di espressione in una democrazia?
- Come influisce la disinformazione sulla percezione pubblica?
- In che modo i media possono migliorare la loro rappresentazione delle proteste?
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