Rinnovabili, sprechi e crisi nella rete elettrica dominicanaCEFR B1
19 dic 2025
Adattato da Guest Contributor, Global Voices • CC BY 3.0
Foto di Rush Energy Drink, Unsplash
La Repubblica Dominicana ha portato le rinnovabili al 25% del mix, ma carenze nella gestione della rete stanno causando sprechi e maggiore ricorso ai combustibili fossili. Il 19 agosto 2025 il Sistema Elettrico Nazionale Interconnesso (SENI) ha registrato un picco storico di 3.950 MW; un breve fermo di Punta Catalina 2 dopo guasti alla manutenzione ha contribuito alla crisi di approvvigionamento. Il presidente ha dichiarato lo stato di emergenza e ha firmato un decreto l'8 settembre per accelerare acquisti e aumentare la generazione.
Tra gennaio e luglio 2025 il curtailment è andato dai 10.000 ai 18.000 MWh e a giugno ha superato il 50%; questo costringe le aziende rinnovabili a interrompere la vendita e obbliga le società di distribuzione a comprare energia termica più costosa. La normativa nazionale dà priorità alle rinnovabili, ma servono migliore programmazione, vigilanza e investimenti in accumulo e trasmissione.
La Risoluzione CNE-AD-0005-2024 richiede che i nuovi progetti di 20 MWac o più includano batterie per almeno il 50% della capacità e quattro ore di durata.
Parole difficili
- rinnovabile — Energia prodotta da fonti naturali e puliterinnovabili
- gestione — Organizzazione e controllo di un sistema
- approvvigionamento — Fornitura e disponibilità di beni o energia
- spreco — Uso non necessario che provoca perditasprechi
- accumulo — Sistema per conservare energia per dopo
- trasmissione — Spostamento dell'energia sulle linee elettriche
- vigilanza — Controllo e supervisione delle attività pubbliche
- batteria — Dispositivo che immagazzina energia elettricabatterie
- picco — Livello massimo di produzione o domanda
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