Un gruppo di ricercatori ha sviluppato un metodo per sintetizzare interi genomi di batteriofagi e per modificare singoli geni. Questo approccio può offrire alternative terapeutiche mentre cresce la resistenza agli antibiotici.
Il team ha modellato il DNA sintetico su due fagi naturali che attaccano Mycobacterium, il gruppo che include i batteri della tubercolosi e della lebbra. I risultati sono stati pubblicati sul Proceedings of the National Academy of Sciences. Ching-Chung Ko è il primo autore dell'articolo.
I fagi studiati sono BPs, un virus di 40,000 coppie di basi usato clinicamente per trattare un batterio che spesso infetta persone con fibrosi cistica, e Bxb1, che ha 50,000 coppie di basi. I ricercatori hanno costruito ciascun genoma in 12 sezioni e poi le hanno inserite in una cellula, che ha prodotto fagi seguendo il nuovo genoma.
Il laboratorio di Hatfull conserva 28,000 fagi e una libreria di circa 5,500 genomi. I genomi sintetici potrebbero velocizzare la ricerca e ridurre la necessità di conservare molti campioni fisici.
Parole difficili
- sintetizzare — creare artificialmente una sostanza o struttura
- genoma — tutto il materiale genetico di un organismogenomi
- batteriofago — virus che infetta e uccide batteribatteriofagi
- resistenza — capacità di non essere danneggiato da un trattamento
- modificare — cambiare qualcosa nel suo stato o struttura
- libreria — raccolta organizzata di materiali o dati
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Domande di discussione
- Pensi che i genomi sintetici possano velocizzare la ricerca nel tuo paese? Perché sì o perché no?
- Quali vantaggi e quali rischi immagini nell'usare fagi sintetici come alternativa terapeutica?
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