Grandi marche ‘non riescono a ridurre l’uso delle bustine di plastica’ ^{CEFR B1}

Le bustine di plastica usa e getta sono diventate comuni nei mercati dei paesi a basso e medio reddito. A livello globale, circa 855 miliardi di bustine vengono vendute ogni anno, e questo numero potrebbe aumentare. Queste bustine, sebbene convenienti, sono una delle principali cause di inquinamento da plastica, difficili da riciclare a causa della loro composizione multilayer.

Secondo un rapporto di BreakFreeFromPlastic, grandi marchi come Unilever e Procter & Gamble continuano a contribuire significativamente a questo problema, malgrado le loro dichiarazioni di intenti. Nel report si evidenzia che l'86% delle bustine raccolte in un audit recente proviene da prodotti alimentari confezionati.

Le organizzazioni chiedono un approccio più efficace. In Asia, si stanno promuovendo soluzioni di riduzione delle bustine, come il ripristino delle tradizioni di acquisto locale. Queste pratiche richiedono sostegno e politiche che incentivino l'uso di alternative riutilizzabili, permettendo una gestione più sostenibile dei rifiuti.