L'uso dell'IA nelle campagne di disinformazione ^{CEFR B1}

Le campagne di disinformazione stanno cambiando grazie all'intelligenza artificiale (IA). L'IA permette una diffusione più rapida e una personalizzazione dei messaggi. Questa situazione crea una sfida per la democrazia, poiché le persone possono essere manipolate più facilmente. Inoltre, il problema di attribuire la responsabilità è complesso; si parla di probabilità piuttosto che di sicurezze definitive, dato che i responsabili usano proxies e strumenti commerciali.

Per misurare il successo della disinformazione, gli analisti esaminano i cambiamenti nei comportamenti. Devono definire specifici obiettivi comportamentali, come la partecipazione alle votazioni. Gli analisi combinano dati da sondaggi e osservazioni qualitative per valutare l'effetto delle campagne e la resilienza della società.

Importantemente, la resilienza si manifesta quando le società possono riprendersi rapidamente da tentativi di manipolazione e quando i comportamenti voluti non si realizzano. Essere in grado di definire e monitorare gli esiti comportamentali è essenziale per la lotta contro la disinformazione.