Ricercatori hanno studiato oltre 20.000 record fossili risalenti al Cretaceo per ricostruire l'origine e l'estinzione di circa 1.500 specie di Neoselachii, il gruppo che comprende squali e razze moderni. L'obiettivo era identificare periodi con molte origini o molte perdite e interpretare questi andamenti.
I risultati mostrano un modello chiaro: le specie nei primi 4 milioni di anni dopo la loro comparsa hanno una probabilità di estinzione molto più alta rispetto alle specie più antiche. Questo schema è rimasto valido lungo i 145 milioni di anni analizzati, e si è osservato anche durante l'estinzione di massa alla fine del Cretaceo, circa 66 milioni di anni fa. Lo studio ha rivelato inoltre eventi di estinzione non noti prima.
Secondo gli autori, nei successivi 40–50 milioni di anni non sono emerse abbastanza specie nuove per compensare le perdite. Concludono che l'età delle specie è un predittore persistente del rischio di estinzione, mentre oggi gli squali e le razze affrontano anche pressioni antropiche. L'articolo è pubblicato su Proceedings of the Royal Society B; fonte University of Zurich.
Parole difficili
- origine — inizio o apparizione di qualcosa nel tempol'origine, origini
- estinzione — scomparsa definitiva di una specie animale o vegetalel'estinzione
- probabilità — possibilità che qualcosa accada in una situazione
- andamento — modello o tendenza di un fenomeno nel tempoandamenti
- predittore — fattore che permette di prevedere un risultato futuro
- antropico — causato o collegato all'attività e all'impatto umanoantropiche
- compensare — bilanciare una perdita con un guadagno o cambiamento
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